Sanità: storia vecchia.

09.09.2023 14:23

Sanità: storia vecchia!

Giunge notizia del trasferimento dell'unico Neuropsichiatra infantile in servizio nel Distretto sanitario del basso Molise.

Anche per questo caso è storia vecchia! Continua a dimostrare, se ci fosse ancora bisogno, che il nostro servizio sanitario regionale non è, da alcuni lustri, più attrattivo.

Dopo tanti sforzi e tentativi del Distretto per cercare  specialisti anche in questo importante settore, dopo qualche anno si torna punto e a capo, rigettando molte famiglie  con persone con queste disabilità nella disperazione più profonda.

A tal proposito questo Comitato in più occasioni ha indicato le criticità presenti anche nel settore dei disturbi del neurosviluppo, in primis nelle per persone che rientrano nello Spettro Autistico. Persone sempre più crescente in numero, e prossimo all' un percento circa.

Ai diversi Commissari alla Sanità e  Dirigenti dell'Asrem, susseguiti nel tempo, si è sempre richiamato l'attenzione sulla mancanza in Molise di un Centro regionale per l'Autismo. Motivo che ancora oggi costringe le famiglie con persone affette di tale disabilità a rivolgersi, con i famosi viaggi della speranza e grossi sacrifici anche economici, a strutture sanitarie di altre regioni. Il centro regionale più vicino è a L'Aquila nella regione Abruzzo. Regione che già da tempo è ben dotata di questi servizi non solo per la diagnosi ma anche per la presenza, su tutto il territorio regionale, di strutture pubbliche e private convenzionate per le cure riabilitative specifiche.

Di recente anche nell'ospedale di Atessa è stata istituita un'altra Unità Operativa Semplice a valenza Dipartimentale con un Neuropsichiatra infantile responsabile e una equipe multiprofessionale costituita da Neuropsichiatri infantili, Psicologi, Assistenti Sociali, Infermieri ed altre figure professionali di settore. Unità operativa che si interfaccia con le unità multidisciplinari territoriali di Chieti, Lanciano e Vasto, assicurando i  LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) nell’area dei disturbi neuropsichici dell’età evolutiva.

Per il Molise già questo è ancora oggi solo un sogno!

Si auspica fortemente che nel definire il prossimo P.OS. 2022/2025, finalmente,  si mette mano al settore dando soluzioni, non più procrastinabili, alle problematiche neurologiche, cognitive e di apprendimento, in primis per l' età evolutiva.

Dopo i buoni propositi e gli annunci nelle recenti campagne elettorali, molte sono le aspettative rivolte alla rinnovata classe dirigente Politica e Amministrativa, con  l'auspicio di un vero “cambio di verso” nella programmazione e gestione del nostro servizio sanitario regionale.

Termoli 9 settembre 2023                                             Nicola Felice

                                                                 Presidente Comitato San Timoteo

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