Sanità: fuga senza fine!

16.07.2023 20:31

Sanità: fuga senza fine!

E’ recente la Delibera del Commissario straordinaria dell’Asrem, Dott.ssa Evelina Gollo, con la quale si conferisce l’incarico quinquennale di Responsabile dell’ U.O.S.V.D. di Urologia  del P.O. “S. Timoteo” di Termoli alla Dr. ssa Alessandra di Lallo.

Tale incarico per due anni è assunto, come facente funzioni, dal Dr. Giuseppe Zappia, urologo, da oltre  ventiquattro anni in servizio presso l’ospedale S, Timoteo. Persona molto conosciuta, professionista di indiscusse capacità, molto apprezzato e stimato non solo nell’ambiente di lavoro.

L’ accaduto ha portato il Dr, Zappia alle conclusioni di cessare le sue prestazioni professionali nel servizio sanitario pubblico, con le imminenti dimissioni. 

Non c’è dubbio che il Dr. Zappia per giungere a tale drastica decisione ha insindacabili ragioni: sacrifici, amarezze ed altro ancora, sopportati nel lungo periodo di lavoro, in particolar modo negli ultimi anni soprattutto per la carenza di personale a disposizione.

Questo Comitato sin dalla sua costituzione, a giorni compie dieci anni, denuncia le criticità crescenti che si registrano nel servizio sanitario regionale ed in particolare nell’ospedale S, Timoteo di Termoli, unico presidio ospedaliero per l’intero  territorio del Basso Molise. Criticità dovute particolarmente per carenza di personale sanitario al punto di giungere alla riduzione e/o cessazione degli interventi programmati nei vari reparti, anche quelli salvavita.

In più occasioni anche per il servizio di Urologia al S, Timoteo abbiamo segnalato la carenza di personale medico, ancora oggi sono presenti solo due urologi tra cui il Dr. Zappia che con le sue dimissioni in servizio ne resterà solo uno.

Da rilevare che Urologia del S. Timoteo con l’avvento del Covid è stato chiuso come reparto e accorpato come UOSVD (Unità Operativa Semplice a Valenza Dipartimentale), ancora oggi, al reparto di Ortopedia e Traumatologia. 

Non una volta la dirigenza Asrem ha accolto gli appelli di incrementare Urologia di Termoli con altro medici. Neanche uno degli assunti a febbraio, con l’ultimo concorso, è stato assegnato a Termoli,  ancora oggi con solo due urologi. Condizione impossibile per coprire le urgenze e i turni; grazie ai grossi sacrifici del personale in dotazione è stato possibile continuare a dare i servizi.

Pur consapevoli e condividendo le ragioni, rivolgiamo comunque un accorato appello al Dr, Zappia di rivalutare la sua decisione di abbandonare il “campo di battaglia”. La conferma delle dimissioni sarà un’ulteriore grave perdita per l’ospedale S. Timoteo e per la sanità pubblica.

Come pure siamo convinti che nell’immediato poco o nulla potrà cambiare anche con la Dott.ssa Alessandra di Lallo, nuova responsabile del servizio Urologia del S. Timoteo, la stessa si troverà ad affrontare difficoltà ancora maggiori qualora, da subito, non verranno assegnati dalla dirigenza Asrem, con un nuovo concorso, un congruo numero di Urologi.

“In battaglia ci vogliono i soldati, non basta il Generale”

Auguriamo alla Dott.ssa Alessandra di Lallo buon lavoro e tanta fortuna. Nello stesso tempo  il Comitato continuerà a vigilare a che il servizio di Urologia al S. Timoteo non sia, per carenza di personale, “fittizio” ma efficiente, efficace e rispondente alle esigenze del territorio.

Queste considerazioni fatte per Urologia valgono anche per tutte i reparti del S, Timoteo e non solo, riflessioni ed appelli che più volte questo Comitato ha già fatto negli anni  e che ritiene ora come ripetuti.

Come pure si è sempre più convinti che solo la politica, quella buona, potrà dare le soluzioni giuste.

Per questo forte è l’auspicio che la tutta nostra classe dirigente torni alla vera politica, quella del dialogo e della collaborazione, abbandonando quella fatta di slogan o "tifo da stadio".

Continuiamo  a credere che la soluzione alle ataviche criticità del nostro servizio sanitario regionale (da 16 anni in piano di rientro e da 14 anni commissariato) è l'emanazione da parte del Governo nazionale del famigerato "Decreto Molise" per la sanità, simile a quello emanato per la regione Calabria, più volte richiesto da questo Comitato.

Occorre sostenere questa iniziativa, ognuno per la propria parte, abbandonando i colori e l'appartenenza partitica. Proposta accolta anche da tutta la delegazione Parlamentare molisana con l’impegno assunto e sottoscritto. Stesso impegno a dare soluzione alla Sanità molisana è stato assunto da tutte le forze politiche,  i parlamentari eletti dai molisani e rappresentanti del Governo nazionale che hanno partecipato all’ultima campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale del 25 giugno scorso.

Con il Governo nazionale e l’auspicata  "filiera istituzionale" propagandata e raggiunta con la vittoria della coalizione di centrodestra, l'obiettivo "Decreto Molise" non potrà che essere a breve raggiunto.

Sarà così possibile, finalmente, pensare e organizzare un servizio sanitario regionale, efficiente ed efficace, rispondente ai bisogni dei molisani.

Dopo tante chiacchiere ora aspettiamo i fatti!

Termoli 16 luglio 2023                                                 Nicola Felice

                                                                 Presidente Comitato San Timoteo

Sondaggio

La proposta di POS 2023/25 presentata dalla struttura Commissariale, la condividi?

Si (52)
60%

No (20)
23%

Non so (15)
17%

Voti totali: 87