Emodinamica al San Timoteo: c'è soluzione!

22.03.2022 14:35

COMITATO  SAN TIMOTEO

              Termoli

 

La notizia resa dal presidente del Tar Molise, in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno giudiziario, relativa all’attività svolta nell’anno 2021 trascorso, che circa il 20% dei ricorsi avuti, hanno riguardato il settore della sanità. A molti non desta stupore! Ciò perché nell’anno ultimo scorso sono stati adottati nel settore sanità, atti amministrativi di estrema importanza, in primis l’adozione del Pos 2019/2021 che riflessi importanti produce nei servizi sanitari sull’intero territorio regionale. Accertato che la procedura seguita per giungere all’adozione con il Decreto del Commissario ad acta Toma, n° 94 del 9/9/2021, non era pienamente rispondente alle norme, ha indotto Comuni, Associazioni e anche il Comitato San Timoteo per la prima volta, ad appellarsi agli organi di giustizia amministrativa (Tar, Consiglio di Stato), chiedendo l’annullamento dell’atto previa sospensiva cautelare. E’ notizia ultima che il Consiglio di Stato ha respinto il nostro ricorso in appello alla richiesta di sospensiva del citato Decreto Commissariale. 

A questi vanno aggiunti altri numerosi ricorsi agli atti intrapresi dal precedente Commissario ad acta, Generale Angelo Giustini, e conseguente provvedimento dell’Asrem con la chiusura del Punto Nascita dell’ospedale San Timoteo. Servizio che oggi viene ancora prestato solo grazie alle decisioni dei citati organi giudiziari.

A questo, sempre nell’ospedale San Timoteo, si sono aggiunti diversi provvedimenti da parte dell’Asrem disponendo, a partire da settembre ultimo scorso e tutt’oggi ancora esistenti, il servizio discontinuo di Emodinamica, con giorni ed ore prestabiliti. Servizio importante, definito “salvavita”, e  rientrante tra le specialistiche tempo-dipendente. Servizio che al san Timoteo potrà continuare a funzionare come ora a “singhiozzo” fino a Giugno prossimo, come  viene previsto nella Delibera del Direttore Generale dell’Asrem, avvocato Oreste Florenzano, del 31 dicembre 2021 in attuazione del Pos 2019/2021. Ciò non poteva che promuovere ulteriori e numerosi ricorsi al Tar da parte di Amministratori, Comitati e Associazioni del basso Molise, con richiesta di annullamento degli atti medesimi.

Tutti i ricorsi innanzi citati sono ancora in corso di definizione nel merito da parte del Tar Molise. Considerato tra l’altro i lunghi tempi di decisione della giustizia anche amministrativa, resta forte la nostra convinzione che le soluzioni devono provenire principalmente dalla politica!

Nel mentre la giustizia amministrativa fa “ lentamente” il suo corso, inizia a giungere, finalmente, dal Presidente/Commissario Donato Toma qualche notizia positiva relativa ai concorsi già autorizzati e definiti, per l’assunzione non più procrastinabile di personale.

Importante è l’annuncio del Commissario Toma agli organi di informazione, che presto seguiranno altri bandi di concorso per ulteriore assunzione di personale sanitario: primari, medici specialisti, infermieri,tecnici, operatori sanitari, ed altri ancora, a tempo indeterminato nel rispetto del piano occupazionale attualmente vigente. E’ quanto da tempo veniva atteso e in ogni occasione questo Comitato ha sempre chiesto.  

Molto positivo è da ultimo l’esito del concorso per Dirigenti medici di Cardiologia, che ha visto la partecipazione di 21 cardiologi, come da graduatoria approvata dal Direttore Generale dell’Asrem, con Delibera n. 281 del 9/3/2022. Di questi,  tre già in possesso della specializzazione, altri frequentano il corso di specializzazione. Il Commissario Toma, come annunciato, ha già autorizzato una prima contrattualizzazione di 15 medici, per gli specialisti a tempo indeterminato, per gli specializzandi a tempo determinato che a specializzazione ottenuta si trasformerà a tempo indeterminato come da norme vigenti. L’auspicio è che molti degli specializzandi che saranno assunti, nel proseguire il corso di specializzazione scelgano l’emodinamica come branca operativa, potendo così far fronte quanto prima alla carenza di emodinamisti nei nostri ospedali.  

Chiediamo inoltre al Commissario Toma di disporre in tempi brevi l’assunzione di tutti i medici compresi nella graduatoria approvata nella sopra citata delibera dell’Asrem. L’auspicio è che gli stessi dopo l’adesione al concorso, tutti confermano con il contratto, di operare nel Molise.

Considerato l’annoso e grave problema del noto servizio a “singhiozzo” di Emodinamica al San Timoteo, al fine di dare soluzione appropriata e definitiva,  riteniamo non solo opportuno ma  indispensabile che la Direzione Generale dell’Asrem assegni almeno 8 dirigenti medici, preferibilmente gli specialisti presenti in graduatoria, e a completamento un numero congruo di specializzandi.

Così facendo, oltre che con gli specialisti attualmente in servizio, si potrà aggiungere l’eventuale ausilio saltuario, e/o giornaliero, di un tutor esterno che affianchi  nel servizio, gli specializzandi. Così è possibile completare il percorso formativo degli specializzandi e quindi ripristinare, anche al San Timoteo, il servizio H24 di Emodinamica. Nello stesso tempo i medici specializzandi potranno comunque e sempre espletare i servizi ambulatoriali di cardiologia.

Ciò facendo metterà fine a buona parte della diaspora esistente tra gli Amministratori, Comitati e Cittadini del basso Molise, con la struttura Commissariale e l’Asrem. In tal modo questi ultimi soggetti, in attesa dell’adozione del nuovo Pos, recepiscono anche le “raccomandazioni” fatte dal Consiglio di Stato, ovvero di attuare in tempi brevi “idonee misure organizzative ed operative finalizzate a fronteggiare, secondo criteri di efficacia e tempestività, il verificarsi di episodi, potenzialmente letali, in conseguenza della chiusura dei reparti di emodinamica, …”.

A questo resta comunque indispensabile l’impegno e la collaborazione da parte di tutti, per dare  immediate soluzioni a tutte le criticità del servizio sanitario regionale presenti. Tra queste la definizione del nuovo Pos 2022/24; la richiesta al Governo Draghi di emanare per il Molise un Decreto del Consiglio dei Ministri, simile e nelle dovute proporzioni, a quello emanato per la Calabria; nella revisione del famigerato DM 70 cosiddetto “Balduzzi”, la richiesta di deroghe che consentono di realizzare importanti reparti nei presidi ospedalieri esistenti.

Per giungere a positivi risultati, a beneficio dell’intera comunità regionale, è indispensabile il supporto di tutta la classe dirigente e politica regionale, senza distinzione di colore, ruolo e appartenenza di partito.

Termoli  22 marzo 2022                                                                                  Nicola Felice

Presidente Comitato San Timoteo

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